21 lug 2015

Speciale Tcheco in the Castle of Lucio – Arriva dal Brasile un carico di divertimento in stile 8 bit!

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Pur avendo riscosso un buon riscontro in madrepatria, ovvero in Brasile, Tcheco in the Castle of Lucio è ancora (quasi) sconosciuto alla stampa italiana. Per rimediare questa mancanza ci poteva pensare solo il SEEP Bar (modestamente) ed ecco così che vi raccontiamo la fatica di Marcelo Barbosa; talentuoso sviluppatore indipendente, conosciuto per i suoi lavori di hack-rom, ma soprattutto per aver dato vita a Tcheco, un ragazzino privo (almeno in apparenza) di doti ma con una voce e un look davvero bizzarro, a modo suo irresistibile. Così dopo quasi 20 anni dalla sua prima apparizione quest’anno è diventato anche un videogioco, ovviamente per PC, dal titolo: Tcheco in the Castle of Lucio.
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C’era un’epoca in cui i giochi erano semplici, ma allo stesso tempo impegnativi e pieni di cose da scoprire. I pochi pixel a disposizione erano usati sapientemente per creare personaggi e mondi fantasiosi, in grado di catturare immediatamente il giocatore. Tcheco in the Castle of Lucio si rifà a quella filosofia e ci regala un titolo indie dall’aspetto retrò, attingendo a piene mani dall’era 8 bit, in particolare quella del NES.
Il gioco offre l’esplorazione di più di 60 stanze, dove il nostro buffo eroe si ritroverà a superare molte surreali sfide, apparentemente sconnesse tra di loro. Nonostante le meccaniche platform, l’avventura spara le sue cartucce migliori sul versante degli enigmi. Infatti in ogni stanza è richiesto il recupero di una o più chiavi per proseguire, molto spesso raggiungibili risolvendo proprio enigmi anziché saltando da una parte all’altra.
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Proprio questa sua caratteristica di rendere ogni stanza un piccolo livello a sé stante è l’arma vincente sfoderata da Marcelo Barbosa, rendendo la sua opera carica di impatto e mai ripetitiva, capace di incollare il giocatore davanti al monitor.
A rendere tutto più pepato c’è anche un livello di difficolta sempre crescente. Proprio come succedeva nei giochi anni 80, avremo solo un tentativo e una manciata di punti vita per portare a termine l’intera avventura, nel caso (molto probabile) di non riuscirci dovremo rifare tutto da capo, garantendo così un discreto carico di ore e imprecazioni in svarianti lingue.
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La ciliegina sulla torta è rappresentata dal comparto tecnico. L’obiettivo di ricreare un gioco dal look retrò è pienamente riuscito. Tcheco in the Castle of Lucio ha sprites grandi e animazioni minimali davvero ben realizzate, unite a stage sempre all’altezza della situazioni. Anche le musiche ospitate da quest’ultimi non sono da sottovalutare, orecchiabili e in piena sintonia con il genere chiptune che tanto piace a noi vecchiacci.
Insomma, Tcheco in the Castle of Lucio è sicuramente un titolo che vale la pena di essere provato da ogni nostalgico. Inoltre può essere acquistato per soli 0,99 centesimi su Steam. Vale la pena saltare un caffé per un titolo così divertente!
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