Il Bar

Leggi tutti i nostri articoli inerenti al retro gaming, agli indie game e tanto altro ancora. Se ti va spediscici i tuoi, li pubblicheremo, perché le chiacchere da bar sono più divertenti in compagnia!

Espresso News

Tutte le news che gli altri siti non ti dicono. Vuoi scoprire se escono ancora giochi per il tuo Mega Drive? Oppure vuoi conoscere qualche remake passato in sordina? Sei nel posto giusto!

La via speciale

Una raccolta con tutti i nostri speciali per riscopire grandi titoli del passato e ritrovare titoli di nicchia. indie e da quello commerciale.

Lo scrigno

La nostra sezione download con tantissimi link per scaricare giochi, programmi e materiale di vario genere in licenza Freeware o Opensource, legalmente rilasciati dai loro autori.

La fabbrica

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29 giu 2015

SEEP Universe: e luce verde fu! – Tutte le news prima del rilascio su Steam!

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Comunichiamo con molta soddisfazione il successo di SEEP Universe nella campagna Steam Greenlight. Da l’altro ieri il nostro progetto è stato approvato dalla comunità della mitica piattaforma Valve e presto entrerà nello store.
Il titolo sarà rilasciato su Steam per il 15 Luglio. L’uscita del gioco sarà preceduta da un nuovo trailer e dal sito ufficiale.
Ancora una volta ringraziamo tutti i supporter di SEEP Universe, l’avventura è appena cominciata!
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25 giu 2015

Speciale Virtua Fighter – Come i primi schiaffoni poligonali hanno lasciato il segno!

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Questo è un gioco che ha letteralmente segnato un'epoca. Ricordiamo ancora con nostalgia tutte le riviste di metà anni 90 (o giù di lì) impazzire per Virtua Fighter, inoltre la conversione per SEGA Saturn fu davvero un fulmine a ciel sereno, riusciva a valorizzare al massimo (a dire il vero anche quella 32X non era niente male) l'opera dello storico team SEGA AM2. Diciamo che in un certo senso Virtua Fighter ha rappresentato quello che è stato Street Fighter per i picchiaduro 3D.
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Nato da un’idea di Seiichi Ishii e dalla direzione del mai troppo elogiato Yu Suzuki, Virtua Fighter uscì nel 1993 su scheda arcade
Il gioco vantava ben 8 personaggi caratterizzati dai più svarianti stili di lotta e dalla nazionalità diversa (tra i più popolari della saga vanno citati Akira,  Pai, Jacky, Sarah e Kagemaru), in più si aggiungeva Dural, storico boss androide della serie capace di effettuare le mosse speciali di tutti i lottatori grazie ad un complesso programma di emulazione, rendendola una spietata macchina del combattimento. Insomma, un plot non particolarmente fantasioso, ma davvero realizzato bene.
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Infatti i personaggi oltre ad avere un indiscusso appeal potevano anche vantare un realismo decisamente fuori standard per l’epoca, il quale si rifletteva nell’esecuzione delle tecniche tratte dal loro stile di combattimento. 
Accantonate fireball e salti senza gravità, tipici dei picchiaduro 2D, Virtua Fighter per la prima volta mostrò un gameplay complesso, basato su combo, contrattacchi e un occhio particolare per quello che concerne la difesa. Inoltre era consentito spostarsi a 360° nell’arene di gioco, in modo da garantire maggiore fluidità d’azione e la possibilità di schivare i colpi dell’avversario.
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Tra le altre caratteristiche capaci di impreziosire il gameplay spicca sicuramente il ring out, vero e proprio marchio di fabbrica della saga. Si tratta della possibilità di vincere un match scaraventando fuori dall’arena il nostro avversario. 
Questa particolarità rende ogni combattimento decisamente più interessante e stimola ad usare al meglio il già citato movimento laterale del personaggio. Inoltre scongiura la possibilità di trovarsi di fronte a “difese a riccio”, rendendo i combattimenti più reattivi, lasciando pochissimo margine di pensiero tra una situazione e l’altra; vince chi saprà concretizzare al meglio il proprio parco mosse, premiando quindi la tecnica anziché il cieco istinto.
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La grafica oggi può apparire scarna ed essenziale, fatta da pochi poligoni e zero texture, ma per l’epoca fu davvero qualcosa di rivoluzionario. Forse oggi è superfluo da rigiocare a fronte di ben altri quattro capitoli (tra l’altro tutti di ottima qualità), ma sicuramente va ricordato per la sua importanza storica. E poi diciamocelo, nonostante gli anni sul groppone ha ancora molto da insegnare anche a titoli più moderni e blasonati.
Una menzione speciale va sicuramente alla soundtrack (che potete ascoltare qui sotto), un concentrato adrenalinico capace di rendere viva ogni battaglia!
Soundtrack di Virtua Fighter.
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23 giu 2015

Un trailer per ripercorrere tutta la storia di Yoshi!

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Per celebrare l’imminente uscita di Yoshi’s Wolly World su Wii U (precisamente questo 26 giugno) la Nintendo ha rilasciato un video dove ripercorre tutta la storia del simpatico dinosauro, protagonista di una manciata di platform assolutamente incredibili, al livello degli stessi Super Mario Bros.
Ancora una volta Nintendo si mostra molto legata al suo passato e ci regala questa piccola chicca che non mancherà di deliziare i nostalgici. Tra l’altro Yoshi’s Wolly World promette di essere un grande platform game con meccaniche old school… bè, non ci resta che aspettare qualche giorno per metterci le mani sopra, nel mentre godiamoci questo particolarissimo trailer “storico” localizzato in italiano!
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22 giu 2015

Game Over Milano – SEEP sarà al Festival Underground degli Sviluppatori indie!

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Annunciamo la nostra presenza al Gameover Festival che si terrà il 19 e il 20 Settembre a Milano, presso Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito. L’evento è aperto sia agli sviluppatori che al pubblico, per maggiori informazioni contattate e seguite la pagina ufficiale su Facebook: https://www.facebook.com/gameovermilano?fref=photo .

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Dal canto nostro porteremo la nostra ultima fatica: SEEP Universe, dove chiunque potrà provarlo, scambiare opinioni di vario genere e valutazioni. Inoltre non mancheranno dei workshop organizzati dall’associazione, dove ovviamente non possiamo esimerci dal metterci il naso.

Insomma, chiunque desiderasse passare due giorni a fianco degli sviluppatori underground italiani questa è l’occasione giusta. L’appuntamento è a Settembre con il Game Over Milano!

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18 giu 2015

Un progetto dedicato ad Hokuto No Ken in sviluppo? Perché no…

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Come avevamo scritto in questo post: http://seepbar.blogspot.it/2014/11/ecco-tutti-i-progetti-in-lavorazione.html , da un po’ di tempo abbiamo per la testa di realizzare un gioco dedicato ad Hokuto No Ken, sì, proprio lui, il mitico Ken il Guerriero. In questi mesi nel tempo libero ci siamo dedicati alla realizzazione di nuovi sprites e concept.
L’idea principale rimane la stessa: creare un fan game freeware per PC che riprenda a piene mani il gioco uscito nel 1986 su SEGA Master System, con l’ambizione di creare un ipotetico “sequel”, giovando in grafica (in stile 16 bit) e giocabilità.
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Tuttavia visto che il tempo a nostra disposizione è sempre meno, vogliamo sondare l’ambiente prima di dedicarci anima e corpo anche in questo progetto. Pensavamo di raggruppare i fan della mitica saga di Tetsuo Hara e Buronson nella pagina del progetto del gioco in Game Jolt (ecco il link: http://gamejolt.com/games/action/hokuto-no-ken-seep-project/72960/ ).
Il nostro obbiettivo è raggiungere almeno le 100.000 visualizzazioni in modo da essere tra i giochi più interessanti del portale. Questo ci permetterà di constatare il reale interesse riguardo a questo progetto.
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Come supportare il gioco:
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Una volta raggiunte 100.000 visualizzazioni rilasceremo una demo da valutare. Inoltre ognuno potrà suggerire un titolo adatto al gioco, prenderemo in considerazione tutti, ma sceglieremo solo i più pertinenti (magari tramite sondaggio sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/pages/SEEP/215153788515615 o Twitter: https://twitter.com/SeepProduction).
Insomma il destino della sacra scuola di Hokuto è nelle vostre mani!
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Features:
  • Free fan game.
  • 16 bit looks.
  • Finisci i tuoi nemici con il pugno di Hokuto!
  • Mosse Speciali.
  • Tanti punk da sventrare!
  • Rivivi la prima parte del Manga (fino contro Shin)
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17 giu 2015

Il ritorno di Final Fantasy VII, l’approdo di Shenmue 3 e Super Mario Maker segnano un E3 che strizza l’occhio al passato!

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L’E3 appena passato è già diventato un pezzo di storia. Non sarà facile in futuro rivedere annunci come Shenmue 3 o il remake di Final Fantasy VII, seguiti a ruota da The Last Guardian, Star Fox Zero e Kingdom Heart III. Vere e proprie bombe sganciate in questa torrida estate (a dire il vero non molto torrida qui a Torino, visto gli acquazzoni degli ultimi giorni).
Quello che decisamente ci ha colpiti è un chiaro ritorno al passato, appoggiato da una grandissima fetta di pubblico a dir poco entusiasta; indice anche il fatto di come certi titoli alla fin fine non siano stati proprio esaltanti negli ultimi anni (con le dovute eccezioni, ovviamente). Fatto sta che a sole 9 ore dall’annuncio della campagna di Kickstarter per Shenmue 3, il caro Yu Suzuki incassa una bella rivincita e oltre 2 milioni di dollari (e pensare che manca ancora un mese dalla fine…), rendendo il sogno di migliaia di fan finalmente realtà.
La seconda sorpresa maggiormente di rilievo è stata sicuramente la presentazione del remake di Final Fantasy VII, un titolo ormai atteso da infiniti E3, anche senza ragionevoli motivazioni. Certo, è un po’ presto per capire se davvero questo rifacimento sarà all’altezza dell’originale titolo di Square Enix (all’epoca solo Squaresoft), ma questo non proibisce di sognare il momento in cui ritorneremo a Midgar nei panni di Cloud, Tifa, Barret ed Aerith.
Forse non una sorpresa, Super Mario Maker era stato annunciato da parecchio, ma sono trapelate interessanti novità dallo stesso Shigeru Miyamoto (il quale si è anche divertito a tirare fuori vecchi fogli con i progetti del primo Super Mario Bros). Tra queste la possibilità di sbloccare speciali costumi direttamente dagli Amiibo, come ad esempio quelli di Kirby, Link o Samus.
Insomma, quello che sembrava un semplice “level editor” sta prendendo un suo carattere e a settembre il platform di matrice anni 80/90 detterà legge per un’esperienza 100% retrò, ne siamo sicuri.

Questi sono stati i tre giochi che ci hanno colpito di più, ovviamente non sono mancate tante altre novità, ma queste personalmente hanno dato il giusto onore al passato videoludico. In qualche modo sono anche un segnale che le grandi produzioni giapponesi possono ancora dire molto e attirare un’enorme folla di videogiocatori.
L’unica nota negativa è ora capire dove troveremo i soldi e il tempo per tutto questo bendidio. Voi avete idee? Magari svaligiare una banca? :D
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15 giu 2015

Nintendo festeggia i 30 anni di Super Mario Bros con un sito internet!

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E’ indubbio che la serie di Super Mario Bros sia tra le più longeve e di successo della storia videoludica, tanto che il simpatico idraulico baffuto è oggi l’emblema del videogioco stesso.
Nintendo ha voluto festeggiare il trentesimo anniversario del suo brand con un piccolo sito, completamente localizzato in italiano, che ripropone in brevi video tutti i capitoli di questa fantastica saga.
Il sito nasce anche per sponsorizzare Mario Maker, titolo che uscirà a breve per Wii U, il quale permetterà di creare i propri livelli e scambiarli con gli amici (insomma, il sogno di molti divenuto realtà).
Insomma, un bel tuffo nel passato!
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9 giu 2015

Speciale Ni No Kuni – Una grande produzione per omaggiare il gioco di ruolo “alla giapponese”!

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Ni No Kuni è un titolo originariamente nato nel 2010 su Nintendo DS (purtroppo mai rilasciato in occidente), successivamente ha visto una rivisitazione per Play Station 3 nel 2011 (in Europa nel 2013) ed è ad oggi, senza ombra dubbio, uno dei titoli più importanti nel panorama dei giochi di ruolo in stile giapponese. Vediamo Ni No Kuni come uno sforzo di riportare alla ribalta il genere, creando un titolo con l’ambizione di incanalare oltre 30 anni di gioco di ruolo alla giapponese in un unico prodotto.
Un cast da sogno che racchiude in un solo colpo Level 5, Studio Ghibli e le musiche di Joe Hisaishi sarà riuscito in questa impresa titanica?
Una risposta definitiva è difficile da dare. Se da una parte Ni No Kuni stupisce per la poesia che riesce a trasmettere grazie ad un comparto tecnico eccezionale, dall'altro canto il gameplay scivola, soprattutto per quello che concerne il battle system.
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Andiamo con ordine. Per chi ha iniziato a giocare con questo genere fin dagli albori sicuramente troverà in questa avventura una perenne sensazione di deja vu. Ci sono tutti i cliché degli JRPG, ci sono i famigli che sono una sorta di Pokemon, c'è una gigantesca world map, ci sono le missioni secondarie e tutto l'immaginario tipico del fantasy in salsa nipponica.
La storia stessa sembra voler riportare il giocatore indietro nel tempo, quando molto probabilmente alla stessa età del piccolo eroe Oliver viveva con emozione i suoi primi giochi di ruolo, immaginandosi mondi paralleli e grandi ideali. Ni No Kuni infatti non ha una trama profonda e gioca tutte le carte nel suo lato fiabesco, la sua particolarità (e arma a doppio taglio) è rendere ogni situazione assolutamente surreale e incantata; il piacere non è tanto scoprire quello che "succederà dopo" (abbastanza scontato), ma soffermarsi su tutti i particolari che il gioco propone, come le strane creature che abitano il mondo o gli strampalati dialoghi tra i protagonisti. Ovviamente va da sé il rischio di non riuscire a catturare tutti i giocatori che si aspettavano un’avventura da toni più epici e battaglieri (non per niente molti hanno trovato il gioco soporifero, molto probabilmente perché in cerca di più sostanza e meno poesia).
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Il gameplay gioca un ruolo importante, ma non tutto sembra uscito al meglio. Il battle system è dinamico e veloce, a tratti anche molto divertente, ma allo stesso tempo sgravato da sbilanciamenti netti e da una IA dei compagni (e aggiungo anche dei nemici) pari allo zero. A peggiorare le cose sono le azioni spesso interrotte dalle magie dei boss. Ad esempio è veramente fastidioso ritrovarsi un incantesimo bloccato proprio alla fine, senza la possibilità di conservare almeno un po’ del tempo d'azione impiegato precedentemente, questo pesa a maggior ragione perché sembra non esserci una tempistica negli attacchi (perlomeno di quelli dei nostri avversari), rendendo il tutto molto confusionario.
Ottima invece la fase esplorativa, chi ama perdersi in missioni secondarie troverà pane per i suoi denti. Anche le fasi riguardante i dungeon sono piacevoli, anche se l'uso del libro degli incantesimi appare poco ispirato e banale (siamo a livelli del tipo: "Oh cavolo, Oliver, non si passa dall'altro lato... forse devi creare un ponte?").
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A differenza di altri articoli dedicati a Ni No Kuni abbiamo deciso di essere sintetici ed andare dritti al punto. Troppo si è parlato di questo titolo, spesso solo per dar aria alla bocca, sentivamo quindi il dovere di dare un parere netto sull’opera, su quello che lo rende grande e quello che non lo rende il migliore esponente del genere, nonostante questo ci abbia spinto alla rinuncia di soffermarci troppo sulla storia o descrivere nello specifico le varie feature del gioco.
Chiarito questo possiamo concludere dicendo che Ni No Kuni è un titolo ambizioso, artisticamente sublime, capace di coccolare il giocatore, a tratti incantarlo, ma non riesce a stupirlo fino in fondo. Gli manca il carattere e la capacità di osare di più; non basta raggruppare i migliori elementi di un genere per creare qualcosa di definitivo, ci vuole anche razionalità e criterio, due qualità non sempre presenti nel lavoro svolto da Level 5. Nonostante i suoi difetti è però indubbio il suo valore ed è un acquisto obbligatorio per gli appassionati del genere; certamente non un capolavoro, sicuramente un grande titolo che rimarrà nelle storia videoludica.
Trailer di Ni No Kuni (versione PS3)
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5 giu 2015

Torna on-line il “puppazzoso” OutRage, storico picchiaduro freeware di EMC Games!

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Notizia flash per gli amanti di picchiaduro a scorrimento: è di nuovo disponibile per il download OutRage. Chi segue la scena indie da tanto tempo ricorderà sicuramente questo beat em up realizzato nel lontano 2003 da EMC Games. Ebbene, se ne sentivate la mancanza oggi potete trovare il download (ovviamente gratuito) di OutRage nel nostro blog.
Il gioco nonostante qualche anno sul groppone si dimostra ancora abbastanza divertente, merito anche di una simpatica grafica richiamante i titoli 32 bit. Inoltre questa nuova hack permette una maggiore risoluzione, una colonna sonora aggiornata e la lingua italiana.
Non vi resta che scegliere uno dei tre protagonisti e scendere in campo per ripulire le strade da mutanti, alieni, robot e zombie!
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